Una ragazzina di 12 anni, sostenuta dalla madre, ha deciso di denunciare le violenze sessuali che ha subito per mesi da parte di due ragazzi, che conosceva bene e che considerava amici. Uno dei due era stato un suo fidanzatino, e ha appena 14 anni, ma non ha esitato, al termine della relazione, a mettere online i loro video intimi e quindi, secondo la denuncia, costringerla dietro ricatto, a rapporti sessuali anche con un amico 18enne.
Le violenze sarebbero andate avanti da gennaio a luglio, filmando le violenze e postandole su gruppi whatsapp. I fatti a Sulmona. Mentre continuano le indagini per accertarne la colpevolezza i due sono sono accusati di violenza sessuale aggravata e revenge porn.
Gli indagati, tramite i loro avvocati, respingono ogni accusa. La vittima è stata già sentita in modalità protetta con il supporto di psicologi e assistenti sociali.
(14 settembre 2025)
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