di Giovanna Di Rosa #Umbria twitter@perugianewsgaia #Maiconsalvini
Mentre l’assessore alla Sanità Coletto avrebbe mollato l’Umbria per andare a fare i banchetti per il tesseramento della nuova Lega-Salvini in piena emergenza da coronavirus, nello scorso weekend, ecco il provvedimento geniale, l’ennesimo, della giunta leghista dell’Umbria, quella che ha stanziato solo 200mila euro per la Protezione Civile nel territorio più sismico d’Italia, che parrebbe avere deciso per l’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19 affrontata “rimodulando i fondi europei destinati alle imprese”.
Lo scrive l’ANSA citando i consiglieri di minoranza i consiglieri regionali di minoranza (Tommaso Bori, Michele Bettarelli, Simona Meloni, Fabio Paparelli, Donatella Porzi – Pd; Vincenzo Bianconi – Misto; Thomas De Luca – M5s; Andrea Fora – Patto civico), che affermano come dispiaccia “constatare che la Giunta regionale, sulla base dell’emergenza sanitaria, intende far passare una mera rimodulazione dei fondi europei, già precedentemente programmati per le imprese umbre, come un nuovo stanziamento di risorse finalizzate al ristoro del danno indiretto”. la dichiarazione congiunta dei consiglieri di opposizione continua spiegando che se la Giunta Regionale intende “davvero adottare provvedimenti urgenti e nuovi insieme a maggiori aiuti effettivi alle imprese, noi saremo pronti a sostenerla, ciò che non possiamo fare è accettare un gioco delle tre carte a saldi invariati, dato che “in questo momento di difficoltà le imprese umbre hanno bisogno di segnali concreti e tempestivi per garantire i propri lavoratori e assicurare un adeguato livello di liquidità”.
E non certo di remodulazione di fondi destinati alle imprese che vanno all’emergenza sanitaria come, sembra di capire, ma di sicuro abbiamo capito male, se fossero nuovi stanziamenti.
(27 febbraio 2020)
©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata
