di Giovanna Di Rosa, #Politica
E’ molto tempo che ci viene venduta a noi che dovremmo essere tentati dal votarli, perché preparati, bravi ed onesti, questi dell’estrema destra che continua ad autoproclamarsi centrodestra, la deliziosa panzanella secondo la quale la coalizione è “graniticamente ed inviolabilmente una e indivisibile”.
Poi Meloni leader dei Conservatori d’Europa, alleata dei sovranisti che Salvini ha appena mollato, nonostante rimanga alleato dell’altra bionda dell’estrema-destra europea, Marine Le Pen, dichiara all’ADNkronos, che si stupisce del fatto che il leader leghista parli “a nome del centrodestra” – come lo chiama lei – perché Fratelli d’Italia ha detto “No” alla fiducia, salvo poi cambiare idea e parlare di iastensione.
Naturalmente la colpa è di un possibile e grossolano “errore di interpretazione” della stampa, perché c’è sempre una stampa da incolpare, la quale stampa “avrebbe interpretato male le parole” secondo le quali Salvini potrebbe “essersi espresso a nome di tutto il centrodestra nei rapporti con Draghi e il governo visto che Fratelli d’Italia ha detto che non voterà la fiducia e farà un’opposizione patriottica in Parlamento”.
Eccola la vera novità meloniana: l’opposizione patriottica, perché ci vuole sempre una nuova espressione per far colpo. Altro che nuova politica – e come fai dopo vent’anni che stai lì e continui a spacciarti come la novità del momento?
(9 febbraio 2021)
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