di D.S.
L’Antitrust ha giudicato illegittimi gli aumenti decisi unilateralmente dalle grandi compagnie di distribuzione di luce e gas e ha ordinato praticamente all’80% delle compagnie italiane di ritornare allo status quo precedente e alle vecchie tariffe.
I fornitori devono “tornare indietro”, e nel mirino dell’Autorità finiscono Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie che vanno ad unirsi ai quattro provvedimenti adottati lo scorso ottobre. L’Antitrust, scrive Repubblica, si riferisce a presunte modifiche unilaterali illegittime del prezzo di fornitura di energia elettrica e di gas naturale. Una robetta da da 7 milioni e mezzo di contratti, con 2,6 milioni di consumatori che già starebbero pagando più del dovuto. Secondo l’Authority le imprese dovranno “sospendere l’applicazione delle nuove condizioni economiche, mantenendo o ripristinando i prezzi praticati prima del 10 agosto 2022. Tempo per difefendersi sette giorni.
(13 dicembre 2022)
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