di Redazione #Umbria twitter@perugianewsgaia #Lavoro
La Guardia di Finanza ha sequestrato un immobile del valore di 200mila euro, più altro denaro, e denunciato a piede libero il titolare dell’azienda e un presunto complice a seguito di una denuncia tesa a recuperare circa 270 mila euro di finanziamenti pubblici ottenuti “indebitamente” attraverso l’uso di fatture false.
I fondi regionali sarebbero stati ottenuti in modo indebito attraverso la presentazione di fatture false per accedere a un contributo concesso in un primo tempo e poi revocato dalla Regione che aveva poi intrapreso la procedura necessaria al recupero delle somme indebitamente erogate.
La procedura è sempre la stessa: fatture false, emesse da un soggetto “compiacente” per “gonfiare” i costi di costruzione ed ottenere i finanziamenti pubblici.
(17 febbraio 2020)
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