Gli abruzzesi – 1.208.276, suddivisi tra 592.041 uomini e 616.235 donne, chiamati alle urne oggi per l’elezione del presidente della Regione e per il rinnovo del Consiglio regionale, hanno svolto il loro dovere di cittadini e hanno rieletto con il 53,6% dei voti Marsilio che soltanto poche settimane fa era stato scelto come tra i peggiori governatori di regione d’Italia.
Marsilio ha vinto trascinato da FdI al 24%, ma non ha ripetuto il trionfo del 2019. Per lui si tratta di avere “fatto la storia” e ha già deciso che “il campo largo non sarà il futuro dell’Italia”. Perché non solo sono governatori, ma anche divinità col dono del vaticinio.
A Destra Salvini è al requiem: la sua Lega è al 7,6%, sei punti sotto Tajani. Gli va quasi peggio che in Sardegna.
(10 marzo 2024)
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