La Giunta comunale di Perugia ha approvato il Piano Economico Finanziario (PEF) 2026–2031 di Minimetrò S.p.A., atto fondamentale per il rinnovo del contratto di servizio e per la programmazione del sistema di mobilità alternativa della città nei prossimi sei anni.
Con questo provvedimento, l’Amministrazione comunale conferma il valore del Minimetrò come infrastruttura pubblica al servizio della mobilità sostenibile e integrata del capoluogo, ponendo le basi per garantire continuità del servizio, elevati standard di sicurezza ed efficienza e una pianificazione stabile nel medio periodo. Con l’avvio del nuovo segmento contrattuale, l’Amministrazione comunale avvia inoltre un percorso di valorizzazione del Minimetrò come infrastruttura e patrimonio pubblico, inserito in un quadro di programmazione volto a garantire solidità gestionale e sostenibilità nel medio-lungo periodo.
“Il Minimetrò rappresenta un asset infrastrutturale fondamentale per la mobilità alternativa della città – dichiara l’assessore alla Mobilità del Comune di Perugia, Pierluigi Vossi –. Con l’approvazione del Piano economico finanziario la Giunta compie un passaggio necessario per rafforzare il trasporto pubblico locale e accompagnare una strategia più ampia che incentivi i cittadini a ridurre l’uso dell’auto privata, riscoprendo sistemi di mobilità collettiva, sostenibile e integrata”.
Il Piano si inserisce in un quadro di politiche urbane orientate alla valorizzazione del trasporto pubblico e della mobilità sostenibile e accompagna una serie di azioni che l’Amministrazione comunale si è impegnata a portare avanti, dalla revisione della gestione della ZTL al contrasto strutturato della sosta irregolare, dalla piena esecutività delle vigenti ordinanze di regolamentazione dell’accesso dei bus turistici all’area urbana, anche attraverso l’implementazione di sistemi di controllo, con l’obiettivo di orientare tutti i bus turistici e commerciali verso il terminal di Piazzale Umbria Jazz, fino al potenziamento dei collegamenti di mobilità dolce verso le stazioni del Minimetrò e al miglioramento dello scambio modale con gli altri servizi di trasporto pubblico.
“Si tratta di interventi concreti – aggiunge Vossi – che mirano a ridurre il traffico veicolare nelle aree più sensibili della città e a rendere il trasporto pubblico sempre più competitivo e attrattivo, nell’interesse dei cittadini, dei pendolari e dei visitatori”.
L’approvazione del PEF 2026–2031 si accompagna inoltre all’impegno già assunto dal Comune di Perugia nei confronti della Regione Umbria, attraverso la richiesta formale di apertura di tavoli tecnici finalizzati al sostegno del sistema Minimetrò e al suo pieno inserimento nel quadro del trasporto pubblico regionale.
Con questo atto, la Giunta comunale consolida il ruolo del Minimetrò come componente strutturale della mobilità urbana perugina, confermandolo come uno degli strumenti centrali per accompagnare la città verso un modello di trasporto più efficiente, accessibile e sostenibile.
(23 dicembre 2025)
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