I Consiglieri di centrodestra e civici del Comune di Perugia esprimono soddisfazione a seguito della recente sentenza del Tar dell’Umbria che ha sancito la piena validità del Piano Regionale dei rifiuti che punta alla riduzione delle discariche con la chiusura del ciclo dei rifiuti.
“In particolare ” sottolineano i Consiglieri “il tribunale mette in luce l’assoluta bontà delle linee guida adottate,che prevedono una riduzione alla fonte dei rifiuti, e promuove la soluzione strategica del termovalorizzatore come ottimale ,in linea con i principi di economia circolare, senza produrre alcun ampliamento delle discariche esistenti che mette in allarme i cittadini dei territori limitrofi alle stesse.”
Tutto questo in piena sintonia con le direttive e gli obiettivi nazionali ed europei, a riprova che le scelte della sinistra in questo senso sono assolutamente prive di fondamento giuridico ma guidata dai un “vincolo” di alleanza ideologico con “la decrescita felice” dei movimento cinque stelle che già tanto danno ha fatto alla nostra Nazione.
“Alla luce di questa lettura dei giudici appare oggi eclatante la bocciatura in consiglio comunale da parte della maggioranza di Vittoria Ferdinandi del nostro ordine del giorno dello scorso ottobre che impegnava il Comune a sostenere le misure contenute nel Piano Regionale dei rifiuti, quale strategia migliore nell’interesse della salute degli umbri.”
“Altro importante aspetto ” prosegue la nota “è l’ampia partecipazione che ha avuto il Piano con le amministrazioni locali, prime fra tutti i comuni di Perugia e Assisi e le due Province (con l’assenso di Stefania Proietti, che ora fa un clamoroso dietrofront). Avevamo ragione e i giudici lo hanno confermato. Il castello di bugie della sinistra è crollato miseramente. Ora si fermi l’ampliamento delle discariche chiudendo il ciclo dei rifiuti”.
(25 gennaio 2025)
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