di Redazione Pescara
Prima si è alzato dal tavolo dove stava pranzando, è entrato nel locale e ha iniziato a inveire contro il barista, parrebbe per l’eccessiva attesa, quindi lo ha preso a pugni e, estratta una pistola, gli ha sparato: due colpi. Uno al torace a l’altro al collo. Il 23enne originario di Santo Domingo è in gravissime condizioni all’ospedale, in rianimazione dopo un delicato intervento chirurgico e la prognosi è riservata.
L’aggressore è un 29enne abruzzese emigrato all’estero, già arrestato nella notte mentre tentava di fuggire in taxi, e non era cliente abituale del ristorante, noto nella zona per i suoi arrosticini. L’aggressione è stata immortalata, scrive il Corriere, da alcuni video che lo riprendono mentre fa fuoco sul giovane dominicano che cercava riparo dietro il bancone.
Secondo il vicepresidente del Consiglio regionale della Regione, Domenico Pettinari, Pescara “Non è più una città sicura”; del resto ci sono partiti e coalizioni che vanno al governo soffiando sul tema della sicurezza e poi non mantengono le promesse, così da poter dire che non c’è sicurezza, dopo episodi come quello appena descritto.
(11 aprile 2022)
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